
TAMARIOKUCHA di SONOGI
Il tè Sonogi è prodotto nell’ovest dell’isola di Kyushu non lontano dal porto di Nagasaki dove si trova
l’isola artificiale di Sonogi.
Quando nel 1641 il Giappone chiuse tutti i contatti diplomatici, culturali e commerciali con il resto del mondo
(periodo buio), solo agli olandesi fu concesso di insediarsi su questa isola e commerciare.
Durante questo periodo gli olandesi si occuparono principalmente del commercio dell’argento e delle ceramiche,
trascurando quello del tè.
Quando nel 1853 il Giappone riaprì le frontiere i primi tè che furono commercializzati furono quelli di Ureshino,
località della vicina prefettura di Saga, al nord di Nagasaki e quelli di Sonogi.
Essendo Sonogi il porto d’imbarco, entrambi furono conosciuti come “tè di Sonogi”.
Oggi, invece, la produzione di Sonogi è quasi completamente commercializzata sul mercato di Ureshino
ed è esportata come tale.
Bisogna però considerare che Sonogi si affaccia sul mare, che si trova più a sud di Ureshino, ed è protetta
da montagne, quindi gode di un clima più mite, fattore che, oltre ad anticipare la raccolta, migliora anche la qualità del tè,
per questa ragione si realizzano prezzi più alti rispetto a quelli di Ureshino.
La caratteristica di questi tè Sonogi è che le piante sono ombreggiate più o meno intensamente e per un periodo
più o meno lungo prima della raccolta, questa pratica (kabuse) aumenta la clorofilla nelle foglie, esaltando
il gusto umami e riducendone l’amarezza.
Ancora oggi, le nuove generazioni, figli di vecchi produttori, utilizzano piante autoctone.
Tipico dei loro tè è il sapore ricco, pieno di dolcezza, umami e dall’aroma meraviglioso.
IL TAMARIOKUCHA
La lavorazione del tamaryokucha mushi-sei (al vapore) è esclusivamente manuale e consiste nei seguenti
passaggi: le foglie di tè appena raccolte vengono cotte a vapore per bloccare l’ossidasi, laminate dandogli
la forma e quindi asciugate con aria calda.
Poiché le foglie non sono appiattite e pressate durante il processo di laminazione, assumono un aspetto riccio.
Alcune foglie possono arrotolarsi in una piccola tama (gemma o palla rotonda).
PREPARAZIONE:
Tutti questi preziosi tè hanno bisogno di un’accurata, seppur semplice preparazione per poter
esprimere al meglio le loro meravigliose caratteristiche.
È necessario impiegare una kyusu (teiera) di piccole dimensioni precedentemente riscaldata.
Utilizzare 3-4 g di tè per ogni 10 cl di acqua a 60-70°C, infusione di 1 minuto per la prima infusione.
Per ogni infusione successiva utilizzare acqua a 70-80°C e versare immediatamente l’infusione
Avere cura, tra le diverse infusioni, di svuotare completamente la teiera da tutto il liquido.
Si ricorda che la quantità di tè consigliata può aumentare o diminuire in funzione del proprio gusto personale.
14 Tamaryokucha SAE 70 g
Realizzato con cultivar saemidori dal produttore e maestro Kosuke Nakayama.
Note di degustazione: aroma corposo, dolce, umami, ricco, sapore erbaceo delizioso e ricco aroma.
Tè pieno e corposo con colore verde intenso.